A pochi giorni dalla manifestazione italiana contro il TTIP, la fuga di notizie conferma le preoccupazioni della società civile.
Stop alle limitazioni per i residui di pesticidi nel cibo, porte aperte agli OGM, reintroduzione della sperimentazione animale per la cosmesi, nessuna tutela per le indicazioni geografiche, zero riferimenti all’accordo di Parigi sul clima, regole scritte gomito a gomito con le lobby dell’industria.
Sono questi i contenuti delle 248 pagine di testi consolidati del TTIP, l’accordo di libero scambio che Stati Uniti e Unione europea stanno negoziando dal 2013, che una fuga di notizie ha consegnato a Greenpeace Olanda.
Il 7 maggio a Roma è l’occasione per dimostrare che c’è una società civile, ci sono cittadine e cittadini che si oppongono a trattati come il TTIP e come il CETA, che danno priorità agli interessi dei privati rispetto ai diritti delle persone e delle comunità.