L’agricoltura convenzionale è vittima del sistema iniquo in cui è integrata; al suo interno l’agricoltura dei piccoli produttori è vittima degli interessi dell’agricoltura industriale.
L’agricoltura convenzionale è vittima degli effetti del cambiamento climatico a cui essa stessa contribuisce in modo significativo; mostrando di non comprendere il problema se la prende con le misure ambientali prospettate dalla Commissione Europea, che diventano un capro espiatorio pur non essendo state di fatto ancora attuate.
Su tutto questo malcontento e tutta questa incapacità di comprendere i problemi, fa leva l’interesse degli attori più forti del sistema agro-alimentare, che strumentalizzano le proteste per finire di smantellare il Green Deal e chiedere una revisione della PAC orientata a togliere i cosiddetti vincoli alla produzione agricola.
Grandi assenti sono i consumatori, anch’essi vittime degli impatti sul clima dell’agricoltura convenzionale, ma anche potenziali sostenitori di un’agricoltura diversa.
Su questi temi, proponiamo alcune riflessioni da parte di Co-Energia, che evidenziamo la drammaticità della situazione e i temi importanti coinvolti in queste proteste