É meglio accendere una luce che maledire l’oscurità
Non erano senza tetto i 210 cittadini che hanno raccolto l’invito a cena dalla Caritas Cittadina di Rho nei locali adibiti alla mensa per le persone in difficoltà. Un aperitivo e una minestra calda sono stati offerti con l’obiettivo di finanziare parte del progetto In Cordata Doppia coordinato e gestito dalla Cooperativa Intrecci, per la realizzazione della mensa serale e del ricovero notturno per i senza dimora nei mesi più freddi dell’anno.
Lo spazio di Via Castelli Fiorenza che ospita la mensa, di proprietà del Comune di Rho, è attualmente in gestione al Centro Anziani che già quotidianamente, con il finanziamento del Comune, fornisce a mezzogiorno un pasto caldo alle persone in difficoltà.
La Caritas Cittadina, in collaborazione con la Cooperativa Intrecci, interviene per ampliare il progetto di accoglienza non solo al pranzo del mezzogiorno, ma anche alla cena serale e al ricovero notturno. Ma “la mensa non é punto di arrivo ma un punto di partenza” spiega Luisa Re volontaria della Caritas Cittadina e organizzatrice della serata.“Se una persona viene più volte si cerca di aiutarla, in un percorso che miri alla promozione della dignità. Ovviamente noi speriamo che non ci sia più nessuno che abbia bisogno, ma ognuno di noi può provare a mettersi al fianco di una persona in difficoltà per provare a camminare insieme. Ho visto volontari cambiare e arricchirsi in questo percorso di affiancamento.”
Hanno fatto da contorno alla serata anche una bancarella di bigiotteria realizzata con materiali di riciclo, tra cui bottoni gioiello della Sartoria della Scala da cui sono stati ricavati bellissimi anelli e una bancarella di libri usati a preannunciare un altro dei progetti della Caritas Cittadina, cioè quello di realizzare, sempre all’interno dello spazio di Via Castelli Fiorenza, una piccola biblioteca multiculturale in diverse lingue a disposizione dei frequentatori della mensa.