Fin dal 2004 “Fa’ la cosa giusta” rappresenta un appuntamento imperdibile per tutti coloro che vogliono confrontarsi sui temi del consumo critico e degli stili sostenibili.
Una fiera ricca di stand di produttori e di eventi di ogni genere dedicati a grandi e piccini.
Quest’anno, vista l’emergenza sanitaria, la fiera si è svolta online. Contrariamente alle aspettative, l’ascolto e la partecipazione è stata davvero importante.
Anche noi, come Associazione, abbiamo cercato di seguire i diversi incontri e possiamo cercare di fare un piccolo bilancio di quanto ascoltato e auspicare delle vie da intraprendere.
C’è una crescente attenzione verso i temi ambientali e il concetto di consumo critico e consapevole di qualsiasi prodotto. C’è anche un desiderio concreto di informazione e di partecipazione attiva in particolare da parte dei più giovani.
Cresce anche la consapevolezza che tutto sia interconnesso e che qualsiasi battaglia “eco”, investe tutti i settori economici, sociali e politici.
Molti progetti sono in attivo o in cantiere sui più diversi temi come i cambiamenti climatici, la salvaguardia degli ecosistemi (ad esempio l’ONU ha proclamato per il 2021 l’inizio del decennio per l’Oceano), il cibo, l’agricoltura sostenibile, il benessere degli animali anche di allevamento, la
trasformazione delle eccedenze in risorse, la filiera, il giusto prezzo, solo per citarne alcuni.
L’occasione di queste giornate di conferenze o webinar o laboratori online ci ha dato modo di ascoltare esperienze già in essere e di poter rimodulare le nostre abitudini.
I nostri obiettivi a medio e lungo termine:
- l’impegno della nostra Associazione è quello di sensibilizzare il territorio attraverso iniziative concrete, in rete con associazioni e altre realtà che condividono la stessa filosofia;
- il sito e i social diventeranno ancora di più uno strumento di condivisione di tali intenti, con proposte concrete nostre o del territorio;
- i Mercati del circuito Prendiamoci Cura sono un luogo non solo di acquisto, ma anche di confronto e conoscenza dei produttori e dei loro prodotti;
- i nostri Gas sono operativi più che mai, durante questo periodo hanno intensificato i loro sforzi insieme con i produttori. L’intento ora è di far conoscere meglio al territorio l’operato dei GAS.
Ultima considerazione è che c’è bisogno ancora di più di nuova linfa, di idee, di progettazione concreta. Chiunque voglia dare un contributo in questo senso sarà ben accetto.
Perché la fiera, come ogni fiera, dura qualche giorno, semina tanto, ma poi sta a noi innaffiare, curare il seminato e i frutti che ne