È in lavorazione Lampemusa, un docu-film su Lampedusa, sulla sua storia di accoglienza verso i migranti voluto dall’Associazione Askavusa e in particolare di Giacomo Sferlazzo, da anni impegnato in attività culturali e politiche sull’isola. Gli autori cercano il sostegno di tutti per finanziare il progetto.
Lampedusa è oggi l’approdo dei migranti e dei richiedenti asilo che fuggono dalle guerre e dalla povertà dell’Africa, verso i paesi europei, in cerca di sicurezza e di una vita dignitosa. Ma approdo lo è da sempre, per marinai, pirati, viaggiatori, migranti, piccole comunità.
Un film documentario musicale, racconta questa storia, a cavallo tra Nrod Africa e Sicilia. Un film dal titolo eloquente: Lampemusa.
Lampemusa, racconta la storia di quest’isola, che oggi è insieme immagine di accoglienza e di scontro e la racconta con un punto di vista particolare, perché è il frutto dell’impegno di una realtà locale che vive e lavora sul territorio: l’Associazione Askavusa e in particolare di Giacomo Sferlazzo, da anni impegnato in attività culturali e politiche sull’isola e del regista lampedusano Salvatore Billeci, affiancati per la consulenza musicale da uno dei migliori musicisti italiani, Jacopo Andreini.
Nel film emerge la storia dell’isola, grazie all’intervento di artisti e musicisti e all’incontro con i protagonisti e gli studiosi dell’isola. Per esempio, attraverso la tradizione dell’U Cuntu, si dà voce all’Ariosto, che nell’Orlando Furioso sull’isola ambienta lo scontro tra i tre cristiani e i tre musulmani, ma troveremo anche i maestri d’ascia lampedusani, il suono dell’oud tunisino, il museo delle migrazioni, che sull’isola sta prendendo forma, grazie alla raccolta degli oggetti dei migranti, oltre a molti altri aspetti più o meno noti di Lampedusa. Nel film si tenta una critica di quel che accade oggi sull’isola a partire dalle sue radici per scoprirne l’anima segreta e magica.
Come sostenere Lampemusa:
Il film è finanziato con una raccolta fondi dal basso a cui è possibile partecipare…
- … con una donazione Pay Pal, direttamente dal blog lampemusa.wordpress.com
- … attraverso PostePay, sulla carta n. 40236005636659962 intestata a Balistreri Alessandra c.f. BLSLSN80L53C773X
Un finanziamento dal basso che garantisce al film la massima indipendenza e la massima libertà di espressione agli artisti che vi hanno partecipato.