L’Associazione Prendiamoci Cura organizza per sabato 26 gennaio una serata per Ri-Maflow, per approfondire la vicenda umana e giudiziaria di Massimo Lettieri e per raccogliere fondi per aiutare le spese giudiziarie che, a causa di questo grave ed ingiusto accadimento, si trovano ad affrontare.
Ri-Maflow, ne avevamo già parlato in articoli precedenti, è una fabbrica occupata dagli ex dipendenti della Maflow, fiorente multinazionale di Trezzano sul Naviglio che nel 2007 aveva 23 stabilimenti in tutto il mondo e dava lavoro a 330 operai. Per operazioni finanziare, gestionali e amministrative, ancor oggi poco chiare, nel 2009 il Tribunale di Milano dichiara la fabbrica in stato di insolvenza con 300 milioni di debito e, dopo essere passata in mani polacche per un estremo tentativo di rilancio, chiude definitivamente nel 2012, lasciando 330 famiglie con l’incertezza del futuro.
Gli ex operai, con altri disoccupati, immigrati, persone socialmente deboli, occupano la fabbrica e nel 2013 danno vita a Ri-Maflow, la “Cittadella dei mestieri e degli artigiani”, cercando di ripartire dedicandosi al riuso e al riciclo, generando reddito con rispettosa attenzione alla salute dell’uomo e dell’ambiente.
Proprio dall’attività di riciclaggio, interrotta peraltro nel 2017, origina il capo d’imputazione per cui nel luglio del 2018 Massimo, il presidente di Ri-Maflow, è stato arrestato, accusato di traffico illecito di rifiuti con l’aggravante dell’associazione a delinquere. Situazione complessa le cui conseguenze rischiano di veder tramontare per sempre il suo sogno: ridare lavoro a tutti e 330 gli ex operai e a chi si trova in una situazione socialmente disagevole, ai margini.
Per saperne di più e poter fare la nostra parte, per dare una mano ci ritroveremo alle 19 nella sala Ganci del Mast, in via San Martino 22, a Rho, per vivere insieme un momento conviviale e ascoltare poi l’intervento di Luca Federici, nuovo Presidente di Ri-Maflow. La cena vedrà il contributo di 7 euro e sarà organizzata insieme al Gruppo Pittule di Rho, portando ognuno qualcosa.
Per motivi logistici avremmo bisogno di sapere chi è interessato a partecipare e chi sarebbe disponibile a cucinare qualcosa da condividere entro lunedì 21 gennaio.
Ringraziandovi tutti anticipatamente, vi aspettiamo numerosi e Solidali, come sappiamo essere !